Qual è l'importanza del marchio nella gestione della vostra azienda?
Il marchio "Bankhaus Spängler" si è sviluppato e affermato nel corso di molti anni: Bankhaus Spängler è la più antica banca privata austriaca (dal 1828) ed è ancora oggi di proprietà della famiglia. Questo dato è rimasto impresso nella mente delle persone (clienti e dipendenti). Affinché la banca mantenga una buona posizione anche in futuro, abbiamo definito un orientamento chiaro del marchio, che fa parte della nostra pianificazione strategica. Il nostro motto è: Best in Family Banking. In questo modo siamo riusciti a creare una forte caratteristica distintiva. La gestione del marchio è una questione di primaria importanza. È fondamentale che i dirigenti e i dipendenti conoscano e interiorizzino la nostra promessa di prestazioni e la diffondano come moltiplicatori in tutta l'azienda. Perché, in fin dei conti, sono loro gli ambasciatori del marchio.
In che modo il marchio vi aiuta concretamente a gestire la vostra azienda e a prendere decisioni?
Il nostro marchio è il fondamento del nostro orientamento strategico. Il contatto personale con il cliente, l'indipendenza, la consapevolezza dei rischi e l'orientamento al futuro sono elementi centrali del marchio "Bankhaus Spängler", sulla base dei quali prendiamo le nostre decisioni. Lavoriamo con strumenti strategici affinché sia i dirigenti che i dipendenti sappiano dove stiamo andando, possano identificarsi con il marchio e dargli vita. Questo ci aiuta a posizionare la banca in modo forte e inconfondibile sul mercato anche in futuro, a rafforzare il nostro approccio di consulenza integrato e ad attuare con successo la nostra strategia di digitalizzazione.
Quali sono, secondo lei, gli errori da evitare nella gestione del marchio?
La gestione del marchio non è un compito del reparto marketing, ma deve essere sostenuta in modo significativo dal CEO e non deve in nessun caso essere ridotta al logo e alla buona pubblicità: questi sono solo aspetti parziali. Piuttosto, l'intera azienda è espressione del marchio e contribuisce all'attuazione della promessa di prestazione. Proprio nel settore bancario, i dipendenti rappresentano molti punti di contatto con i clienti. Se la promessa di prestazioni è stata comunicata in modo errato o insufficiente ai dipendenti, il messaggio del marchio non può essere trasmesso al cliente.
Che consiglio darebbe ad altre aziende per la gestione del marchio?
Un marchio forte costituisce il fondamento di un'azienda. Se la comprensione del marchio è chiaramente radicata nell'organizzazione e i dipendenti "vivono" il marchio, l'azienda viene percepita come autentica dai clienti. Questo crea fiducia. Ciò è particolarmente importante nel settore finanziario. Una gestione attiva del marchio porta, per così dire, a un "perpetuum mobile" di fiducia tra l'azienda e i clienti.
Quale azienda ammira per la sua gestione del marchio?
Red Bull, Apple e Google, ad esempio, sono marchi che hanno ormai raggiunto lo status di cult, sia tra i clienti che tra i dipendenti. L'identità del marchio plasma il modo di pensare e di agire dell'azienda. Se i dipendenti si identificano con il marchio e lo trasmettono con entusiasmo all'esterno, un'azienda ha fatto molto bene in termini di gestione del marchio. Le dimensioni dell'azienda non hanno alcuna importanza. Infatti, non solo le multinazionali possono avere un marchio forte, ma ogni azienda può differenziarsi attraverso una chiara strategia di marchio.