Dengler Johannes

Amministratore delegato

Alois Dallmayr Kaffee oHG

1. Che importanza riveste il marchio nella gestione della vostra azienda?

Dallmayr è uno dei marchi leader di caffè in Germania e il terzo mercato del caffè più importante al mondo (dopo USA e Brasile). L’articolo al dettaglio Dallmayr Prodomo è il caffè più amato dai tedeschi e il terzo più acquistato nel mercato alimentare tedesco (dopo il burro Kerrygold e la bottiglia da litro di CocaCola).
Il marchio è il nostro perno centrale, all’interno e all’esterno. All’interno funge da “Guidance”, dosando il nostro operato in ogni momento. Sono molte le decisioni che per abitudine o per intuito si prendono chiedendosi: “Cosa frutta al marchio?”, oppure: “Va d’accordo col marchio?”, senza bisogno di andare a indagare ulteriori dettagli. Il marchio crea anche senso di identificazione per le persone che lavorano qui. Credo che nel dubbio non saprebbero distinguere se si stanno adoperando per il marchio o per l’azienda. Senza questo marchio, all’esterno non saremmo nulla, nessuno.

2. Come vi aiuta concretamente il marchio a guidare l’azienda e a prendere decisioni?

Penso di aver già risposto.

3. A Suo avviso quali sono gli errori da evitare nel brand management?

– Prendere decisioni importanti basandosi sui dati di consumo, senza avere una propria opinione o intuizione.
– Essere troppo ottimisti pensando di poter “riposizionare" un marchio in poco tempo.
– Alternare product manager o agenzie che rimettono tutto continuamente in discussione.

4. Che consiglio si sentirebbe di dare ad altre aziende in riferimento al brand management?

Comprendere la vera essenza del marchio e interiorizzarla, e poi non modificare il suo posizionamento o comunque farlo moooolto lentamente.

5. Che aziende ammira per il loro brand management?

Lindt e Apple. Per la Apple è abbastanza scontato, tutti la adorano. La Lindt invece è sensazionale nel suo orientamento qualitativo a lungo termine e nella capacità di mantenere questa promessa in tutta la filiera, da decenni.